





L'ambiente in una scuola Montessori
"Il metodo dell'osservazione è stabilito da una sola base fondamentale:
la libertà degli scolari nelle loro manifestazioni spontanee". Educare alla libertà, Montessori.
L’ambiente costituisce il luogo dello sviluppo individuale del bambino e quindi in esso tutto deve poter facilitare il bambino e nulla deve essergli di ostacolo.
La scuola deve essere il lugo dove il bambino può vivere nella sua libertà.
Mobili, tavoli e sedie devono essere "leggeri" non solo per essere trasportati facilmente dai bambini, ma perché per la loro stessa fragilità riescano ad essere educativi.
Per il medesimo criterio, i bambini di una scuola Montessori usano piatti di ceramica, brocche di vetro per l'acqua, soprammobili fragili: i bambini sono così invitati a movimenti coordinati, precisi, educati e in ogni caso ad esercizi di autocontrollo, di autocorrezione, di prudenza e rispetto, facendosi "maestri" del proprio movimento e padroni del proprio carattere.
“Così il bambino avanza nella propria perfezione ed è così che egli viene a coordinare perfettamente i suoi movimenti volontari”. L’autoeducazione nelle scuole elementari, Maria Montessori.